Это Nicola

Nicola impugna la spada per la lotta santa in difesa delle geometrie della sua chiesa. Non soltanto un’enclave russo-ortodossa in Puglia, bensì fette piramidali sovrapposte e rotondità con volte bianche come le stelle, frutto di un gioco architettonico anarchico.

Mescolanza di forme e tradizioni occidentali e orientali, del nord e del sud del mondo, i quattro punti della croce. Di Myra, antica città turca, è originario San Nicola e myr è il mondo nella lingua russa. Così appare la Chiesa Russa di Bari! Luogo di preghiera del cittadino del mondo, di ogni credo, cultura e provenienza, se pur l’idioma sentito oltre il recinto di quel giardino è anche quello di Chlebnikov. E va bene così se eletto a lingua universale, una sorta di panslavismo ideale giunto qui con un messaggio smart del futurista morto pochi anni dopo l’inizio della costruzione della chiesa barese.

Nicola è forte di un’idea alla quale sembra s’inchinino le stesse forme della sua casa, tante pendenze a cui si adeguano anche le finestre sul mondo, quelle che ci ricordano le salite mentre raggiungiamo il primo piano in cui è collocata la chiesa.

Ciò disorienta già, una volta dentro non si hanno punti di riferimento immediati, quasi non si riconosce la funzione convenzionale del luogo, tanto che ogni suo mattone potrebbe essere quello su cui ciascuno può trovare il proprio spazio sacro. Ci si può perdere anche in ambiti ristretti, da qui la necessità di essere guidati.

I tetti come scivoli diventano i percorsi possibili e liberi a tutti, grandi e piccoli si lasciano andare partendo dalla cupola rotonda come un seno, un abbraccio che avvolge, un trullo che si arrampica nel cielo.

Un contenitore d’energia da trasmettere in terra, irradiata da una corona appesa a raffigurare le tante porte del mondo.

Rotondità che solidalmente si ritrovano oltre il recinto, dall’altra parte della strada, percorsa dal messaggero di San Nicola che, con abito diverso ma dello stesso colore delle piume, si accinge a condividere la sua posizione.

Resta quella recinzione quadrata e di ferro a protezione dello spazio libero.